Salutiamo INGO MAURER, designer-artista, scomparso il 21 ottobre 2019 all’età di 87 anni.

La “INGO MAURER” nasce come piccola bottega artigianale, la Design M, nel 1960 per poi diventare una grande azienda internazionale che racconta una storia di luce.

La luce è il tema che Maurer ha affrontato da “outsider”, cercando l’immaterialità della luce e lavorando unendo design, poesia e innovazione tecnologica. Tantissime sue icone luminose sono presenti nelle collezioni dei principali musei del mondo.

La lampada da tavolo BULB (1966) è il suo esordio ufficiale nel mondo dell’illuminazione e del design, una lampadina contenuta dentro un involucro in vetro soffiato di Murano a forma di lampadina.

Più di 200 pezzi in 50 anni di carriera tra cui “PORCA MISERIA! “, una vera è propria scultura luminosa disegnata nel 1994 ed entrata al Museum of Moderm Art di New York per la sua collezione permanente; questa lampada trae ispirazione da una scena del film ZABRISKIE POINT di Michelangelo Antonioni, un’esplosione in slow motion, replicata assemblando frammenti di porcellane cinesi.

CAMPARI LIGHT” (2002) è stata realizzata con Raffaello Celentano ed è formata da 10 bottiglie di Campari soda che possono essere anche staccate dalla composizione; il lampadario mobile “OH MAN, IT’S A RAY! ” (2009) strizza l’occhio a Man Ray, oggetto ironico e leggero basato sull’alternanza di finti attaccapanni e lampade.

ZETTEL’Z” è tra le lampade più conosciute di Maurer, si compone di fogli di carta giapponese prestampati e personalizzabili per accogliere immagini e messaggi; con lo stesso materiale sono realizzate un’altra serie di opere come le scultoree MaMo Nouchies.

FLATTERBY” (2018) è una lampada a bulbo gigante circondata da farfalle in volo fatte a mano; “L’UCCELLINO“, uno dei pezzi più belli, composto da due  ali rivestite in piuma d’oca, materiali poveri uniti a ironia e spensieratezza sono alla base del pensiero dietro a questo prodotto.

Queste solo per citarne alcune, le lampade nate dalla matita di Ingo Maurer sono veri e propri racconti venati da ironia che non hanno solo la missione dell’illuminare una stanza.

Nel 2011 vinse il Compasso d’Oro alla carriera; il 15 novembre 2019, al museo di design e arti applicate Dies Neue Sammlung di Monaco di Baviera, aprirà una mostra a Lui dedicata dal titolo “INGO MAURER INTIMATE.DESIGN OR WHAT ? “.

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