Proviamo a spiegarvi chi può beneficiare, da quando sarà attivo e come funziona l’ECOBONUS AL 110% del “Decreto Rilancio“.

Questo decreto aiuterà le famiglie, sosterrà le imprese garantendo ammortizzatori sociali per dipendenti e collaboratori.

L’ECOBONUS AL 110% ambisce a incentivare una gamma di operazioni tra cui gli interventi ecosostenibili innovativi, come per i condomini la realizzazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche e la messa in opera di pannelli fotovoltaici.

Gli interventi di ristrutturazione coperti dall’Ecobonus riguardano principalmente l’efficientamento energetico, l’installazione di pannelli fotovoltaici e i lavori di adeguamento antisismico, operazioni ampie e dispendiose in termini economici.

L’Ecobonus da diritto a un credito di imposta del 110% della spesa sostenuta per uno degli interventi ammessi, quindi si ha diritto a una riduzione delle imposte dovute allo stato pari al valore percentuale dell’incentivo.

Il credito d’imposta si potrà cedere all’impresa che realizzerà i lavori che successivamente lo incasserà dal fisco, il che significa far svolgere gratuitamente i lavori di edilizia e ristrutturazione che rientrano nell’Ecobonus, oppure agli intermediari finanziari (banche, assicurazioni) così da aiutare le famiglie a saldare l’intervento sostenuto.

Se il credito rimane a carico del contribuente si potrà utilizzare come detrazione nella prossima dichiarazione dei redditi ottenendo nell’arco di 5 anni una riduzione delle imposte superiore all’importo speso; i casi nello specifico sono:

  • interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio. 
  • interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, impianti ibridi o geotermici anche abbinati all’istallazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.
  • interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’istallazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.

L’Ecobonus sarà attivo dal 1 Luglio 2020  e durerà fino alla fine del 2021.

L’Ecobonus è rivolto a interventi di grande entità e non a piccoli interventi di ristrutturazione.

L’agevolazione della cessione del credito d’imposta contempla interventi minori come il rifacimento delle finestre e infissi, schermature solari, sistemi di building automation, collettori solari, ma con detrazioni tra il 50 e il 65%, questi interventi non potranno beneficiare dell’Ecobonus al 110%.

Il rifacimento delle facciate, ora detriabili al 90%, sarà incluso nel nuovo Ecobonus.

Per maggiori informazioni potete consultare il decreto completo su ecobonus.mise.gov.it 

Noi di GAG rimaniamo comunque a disposizione per darvi maggiori informazioni e ulteriori chiarimenti in merito e  Vi diamo appuntamento al prossimo post!!!