Gio Ponti affermava: “è la mano ad adattarsi naturalmente alla forma e non viceversa“, questo in riferimento al progetto della maniglia LAMA disegnata nel 1956 per Olivari, storica azienda del novarese che produce maniglie da più di 100 anni.

Sviluppando in quegli anni il concetto della sedia “Superleggera” e disegnando il grattacielo Pirelli pensa a un oggetto di uso quotidiano, la maniglia “Lama” destinata a diventare un’icona di stile nel tempo.

Nel lungo rapporto di collaborazione con Olivari, Ponti mette a fuoco due tipi di approccio al disegno della maniglia.

Il primo è un approccio organico e più funzionale dove la leva si offre alla presa della mano modellandosi sinuosamente, disegnando forme influenzate da esigenze di tipo ergonomico; il secondo è geometrico in base al quale è la mano ad adattarsi in modo naturale alla forma, disegnando forme lineari e coordinate.

Con il modello “LAMA” la simbologia classica prevale sull’approccio funzionale.

La purezza geometrica della sua forma assottigliata, tanto da equipararla a una lama, si contrappone alla definizione dei raggi che ne addolcisce il profilo tagliente dei contorni sottili.

Questa maniglia per porta, icona del design, festeggia quest’anno i suoi 63 anni!

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