FRANK LLOYD WRIGHT è stato un architetto statunitense tra i più influenti del XX secolo e maestro del movimento moderno in architettura.

Approfondì il rapporto tra l’individuo, lo spazio architettonico e la natura che lo portarono a sviluppare il tema delle case unifamiliari.

Per lui la progettazione architettonica doveva creare armonia tra uomo e natura, un equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale, un esempio è “LA CASA SULLA CASCATA” del 1936.

Un’altra grande rivoluzione la troviamo nelle “PRAIRIE HOUSE”(casa nella prateria), qui il concetto “casa” viene rinnovato, la casa diventa moderna per quanto riguarda l’estetica e l’uso della tecnologia ma allo stesso tempo tradizionale garantendo sicurezza e privacy alla famiglia.

Le caratteristiche principali in questo tipo di abitazione consistevano nella semplificazione della pianta, la casa è un luogo di rifugio dove l’ingresso di questa è nascosto e i giardini sono schermati da alberi e piantumazioni; il camino è il fulcro centrale della casa ed è il simbolo dello “stare insieme”, di fatti il piano terreno è un grande spazio unico dove solo il locale cucina risulta separato. Il giardino deve dare un senso di continuità con l’ambiente interno e non di interruzione con la presenza di finestre in numero maggiore rispetto alle case normali.

Un’altra grande opera che non possiamo fare a meno di citare e il SOLOM R. GUGGENHEIM MUSEUM, singolare tipologia di costruzione dove gli spazi espositivi sono all’interno di una spirale che decresce verso il suolo, questa costruzione dirrompe nel tessuto urbano e architettonico della città di New York.

Wright è alla ricerca della semplicità trovando ispirazione dai motivi e i materiali della natura rifiutando espedienti decorativi.

Durante la sua lunga carriera oltre a progettare case, scuole, uffici, chiese, musei… si dedica all’ideazione di tessuti, arredi, lampade e arti grafiche.

Le opere di questo grande architetto racchiudono il legame dell’individuo con la natura che lo circonda; un’altra serie di abitazione da lui progettate sono le “USONIAN HOUSE“, al contrario delle Prairie House che avevano alla base il modello delle case dei pionieri e spazi sconfinati, queste si riducono di dimensioni dando priorità alla funzionalità con cucine modernissime e comode sale da pranzo, sfruttando sempre la luce del sole e le correnti d’aria rendendo confortevoli gli ambienti abitativi.

Wright fu il fondatore della “architettura organica” che promuoveva l’armonia tra uomo e natura creando un equilibrio tra ciò che è artificiale e naturale.

Non stiamo ora a citarvi l’elenco delle numerose opere realizzate da questo grande architetto, ma vi invitiamo a visionare un bellissimo documentario andato in onda da poco su Rai 5 e che trovate diponibile su Raiplay, il primo di 3 appuntamenti dedicati ai tre grandi architetti: Frank Lloyd Wright, Ludwing Mies Van der RoheGiò Ponti scomparsi rispettivamente 60, 50 e 40 anni fa per riflettere sulle loro opere e idee che hanno influito sulla cultura architettonica del XX secolo.

Vi diamo appuntamento al prossimo post analizzando il pensiero di Mies.