Per i 100 anni di attività dell’azienda metallurgica milanese, specializzata nella produzione e lavorazione del tubo metallico e delle sue diverse applicazioni, dal 26 settembre al 26 ottobre 2019 presso la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea è in scena la mostra “FLESSIBILI SPLENDORI: COLUMBUS E IL MOBILE IN TUBO METALLICO”.

Fondata da ANGELO LUIGI COLOMBO nel 1919 a Lambrate, nel corso dei suoi 100 anni, l’azienda ha sviluppato diverse lavorazioni legate alla metallurgica e realizzato prodotti finiti in svariati ambiti, dai mezzi di trasporto all’arredamento.

Oggi l’attività continua nel mondo del ciclismo con i marchi Columbus, che produce tubi in acciaio e forcelle in carbonio, e Cinelli, produttore di telai e componenti sempre per biciclette.

La mostra è curata da Alessandra Bassi e il progetto d’allestimento da Franco Raggi,ed è dedicata alla produzione dei mobili in tubo metallico che l’azienda ha avviato nel 1933 e si è conclusa nel dopoguerra.

La produzione ha inizio quando la licenza esclusiva per la produzione italiana dei mobili metallici viene acquistata dall’azienda Wohnbedarf; l’azienda aveva sviluppato modelli con molti architetti come Alvar Aalto, Sigfried Giedon, Werner Moser, Alfred Roth e Flora Steiger, e ancora con Marcel Breuer.

Columbus realizza mobili originali con le sue competenze specialistiche e qualità nella lavorazione del tubo d’acciaio e della sua curvatura, processo meccanico e di perizia esecutiva manuale.

L’architetto Giuseppe Terragni, e prima di lui Giuseppe Pagano per il design di un diffusissimo portaombrelli, si rivolge a Columbus per gli arredi in tubo metallico per gli edifici comaschi della seconda metà degli anni Trenta, come la casa del fascio e l’asilo Sant’Elia.

La poltrona e la sedia, con il caratteristico sbalzo elastico, vennero prodotte in piccole serie industriali.

Un’altra collaborazione prestigiosa è stata con Piero Bottoni in occasione della VI Triennale di Milano del 1936, dove per la sala d’attesa di uno studio medico vengono sperimentate diverse soluzioni per poltrone basate su un originale incrocio elastico.

Questa di Columbus è una vicenda importante per la storia del design italiano salvaguardata dalla volontà di Antonio Colombo, figlio di Angelo Luigi, che ha voluto costruire l’Archivio Columbus costituito da centinaia di arredi originali, progetti e disegni, cataloghi e pubblicità, stampi in legno per la produzione e documenti; un archivio d’impresa attivo dalla metà degli anni Novanta che testimonia l’unione della capacità di ricerca e dell’innovazione, del dialogo con il progetto e di dimensione culturale.

Non vi resta che visitare questa mostra, da GAG è tutto e vi aspettiamo, come sempre, con tante altre news per voi!!!