La nuova ossessione di instagram da parte di influencer e personaggi famosi si chiama “ULTRAFRAGOLA“, si tratta di uno specchio alto quasi 2 metri con una cornice ondulata in plastica grigia che si illumina grazie a un neon rosa.

Progettato da Ettore Sottsass per Poltronova nel 1970 fu presentato durante la terza edizione di Eurodomus a Milano, questo oggetto fa parte della serie “MOBILI GRIGI” di cui solo questo specchio entrerà successivamente in produzione.

Lo specchio si ispira a Lewis Carrol e al suo romanzo “Alice nel paese delle meraviglie”; a renderlo unico, diventando simbolo del design radicale italiano, è la sua cornice luminosa, spento è un mobile grigio ma il neon rosa cambia tutto.

Sottsass spiegava alla rivista inglese “DESIGN” nel 1970:”Quanto poi alle luci che escono fuori dai mobili grigi le tombe non hanno sempre delle tremule luci che illuminano la tristezza degli spazi vaganti nella valle polverosa? E i sottomarini non hanno delle luci verdi tremolanti nella loro pancia? Le luci sono pensate venir fuori dal corpo di fiberglass, come il bianco splendente della pelle bianca dei seni, o il rosso splendente della punta del pene nelle notti pornografiche, qualcosa del genere, voglio dire qualcosa come le lucciole giapponesi che trasformano le notti di maggio in materia solida. Ci può essere qualcosa di più ridicolo?”

Dopo 50 anni questo specchio, che gioca con curve, forme e neon, è amato come un’opera d’arte e oggetto d’arredo diventando il protagonista di numerose foto presenti su instagram e sulle riviste patinate.

La prima a farsi ritrarre con un “ULTRAFRAGOLA” fu l’artista Cinzia Ruggeri nel suo studio per la rivista “Domus” nel 1983; nel 2015 l’imprenditrice londinese Eiesha Bharti Pesricha acquista lo specchio per la sua casa di Notting Hill condividendo una serie di scatti sul suo profilo instagram, seguita successivamente dalla stilista Laurel Pant, dall’influencer Devon Lee Carlson e dal cantante Frank Ocean.

L’ultima è Lena Dunham fotografata con il suo specchio “ULTRAFRAGOLA” per la copertina di Domino.

Da GAG è tutto, vi aspettiamo come sempre al prossimo post per svelarvi tante altre curiosità…