“UNA CASA DOVE NON C’E’ UNA SEDIA E’ SENZ’ANIMA.”
May Sarton
La sedia per noi è un elemento di uso comune e presente ovunque nel nostro quotidiano… ma conoscete le sue origini? Bhe vi leviamo qualche curiosità in merito!
La sedia ha origini antichissime, la sua funzione è quella di seduta per una sola persona e fino al termine del 15esimo secolo era riservata al clero e alle classi aristocratiche perché il sedersi “da solo” rappresentava il potere, il comando.
Le prime testimonianze della sua esistenza le troviamo in Egitto, erano sedili realizzati in ebano o in avorio con decorazioni raffiguranti animali o schiavi. Nell’antica Roma, invece, la “sella curulis” era un sedile pieghevole a forma di “x” con decorazioni in avorio e rappresentava il potere giudiziario, all’inizio prerogativa dei re e successivamente dei magistrati che ovunque si trovavano potevano aprire la loro sedia ed esercitare il loro lavoro.
Successivamente, nel Medioevo, le sedie destinate ai re e al clero erano imponenti e finemente decorate, mentre la prima seduta destinata “al popolo” era una panca composta da un’asse unica poggiata su due piloni, presente in Europa e Asia, questa accoglieva più di una persona ma senza schienale.
La storia della sedia vera e propria ha inizio in Europa non prima del 1400 con un’evoluzione piuttosto rapida diventando ben presto un mobile di uso comune e trasformandosi in un oggetto di design.
Esistono un’infinità di modelli prodotti con i più svariati materiali che vanno dal legno alla plastica, da quelle a dondolo a quelle monoblocco; insomma per tutti i gusti e stili per il nostro arredamento. Alcune sono diventate delle vere e proprie icone del design e continuano, ancora oggi, a essere vendute come la famosissima “LC1” di Le Corbusier per “Cassina“, riconoscibile dal famoso rivestimento in pelo pezzato con struttura in acciaio cromato e disponibile in un’ampia gamma di colori e anche in versione outdoor. La “Barcellona Chair” di Ludwig Mise Van Der Rohe del 1929 per “Know” è un vero e proprio cult progettata per l’esposizione universale a Barcellona per il padiglione della Germania e successivamente ridisegnata nel 1950.
In seguito troviamo la “S32” di Marcel Breuer del 1929 per “Thonet“, composta da un tubolare in acciaio, legno e canna d’India intrecciata. Nel 1934 Xavier Pauchard per “Tolix” progetta la “Chaise A“, una sedia solida ma allo stesso tempo aggraziata considerata la sedia per eccellenza “da caffè”.
Sempre per “Cassina” nel 1949 Franco Albini disegna la “832 Luisa“, una poltroncina con struttura portante e sedile in acciaio con un’ imbottitura in poliuretano espanso; disponibile anche in noce, frassino e con rivestimento in tessuto e/o pelle.
Nel 1950 per “Vitra” Charles e Rai Eames disegnano “Eames Fiberglass Armchair” originariamente solo in vetroresina e in seguito in prolipropilene, disponibile in diversi colori e con diverse tipologie di gambe, anche se il vero must rimane quella a dondolo.
Gio Ponti, nel 1951, per “Cassina” disegna la “699 Superleggera” con sezione triangolare delle gambe, disponibile in frassino naturale laccato bianco o nero per la struttura e il sedile con intreccio in canna d’India o imbottito. Achille e Piergiacomo Castiglioni nel 1957 per l’azienda “Zanotti” creano “Mezzadro“, uno sgabello utilizzando il sedile di un vecchio modello di trattore; nel 1960 Verner Panton studia la “Panton Chair” per “Vitra” che con la sua forma a “S” la rende la sedia in plastica più famosa al mondo, una dei capolavori del design danese; oggi disponibile sul mercato in tantissimi colori. L’azienda “Zanotta“, nel 1968, lancia “Sacco” di Gatto, Paolini e Teodoro, una” poltrona non poltrona” a sacco nata inizialmente in pelle e imbottita in polistirolo espanso e oggi prodotta in tantissime varianti colori e anche in tessuti high-tech perfetti per l’outdoor.
Queste sono le 10 sedie icone del design che hanno segnato la storia di questo arredo e che sono fonte di spirazione per nuovi modelli, tutt’oggi attuali e oggetti ricercati per gli estimatori del settore di tutto il mondo.
Vi aspettiamo al prossimo appuntamento per raccontarvi qualcosa in più su altri arredi che compongono le nostre casa!!!
Scrivi un commento